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Inverno in bicicletta: come attrezzarsi al meglio per pedalare sulla neve

La giusta preparazione e il giusto abbigliamento permettono di allenarsi e divertirsi su due ruote anche d’inverno

È un luogo comune ben radicato che la bicicletta sia un mezzo adatto soltanto ai mesi estivi. Ma con l’equipaggiamento adatto non c’è limite alla passione ed al divertimento. Certo il freddo e le intemperie possono spaventare, ma l’inverno può anche regalare atmosfere e sensazioni uniche, paesaggi e colori formidabili! Quella invernale può infatti rivelarsi una stagione in cui vivere la bicicletta con rinnovata soddisfazione, a patto di tenere presenti pochi semplici accorgimenti.

Curare l’abbigliamento

Si pensa che fare sport all’aperto, con basse temperature, possa indebolire l’organismo e aumentare le probabilità di dover far fronte ad influenze e raffreddori. In verità l’attività fisica all’aperto nei mesi freddi è in grado di stimolare le difese immunitarie rinforzando l’organismo e diminuendo l’insorgenza delle malattie stagionali.

Bisogna imparare da chi di freddo se ne intende: in una grande città del nord come Copenhagen, nonostante ci sia un tempo da lupi per quasi tutto l’anno, il mezzo più diffuso resta di gran lunga la bicicletta. Se chiedi lumi ad un Danese ti risponderà che “non esiste il brutto tempo, ma solo un cattivo abbigliamento”. Per non porre limiti alla nostra voglia di pedalare neppure durante l’inverno è allora per prima cosa necessario procurarsi un abbigliamento che ci tenga asciutti e che mantenga stabile la nostra temperatura corporea anche nelle uscite di più lunga durata.

Può essere utile vestirsi a strati, per essere pronti al variare delle temperature e creare una dotazione facile da modificare e con il giusto bilanciamento. Per prima cosa va curato l’intimo, fondamentale per mantenere la temperatura del “motore”, il tronco e gli organi vitali. L’intimo oltre ad essere caldo deve essere traspirante per non fare sudare eccessivamente. Spesso si utilizza per questi capi la lana merino, materiale in grado di combinare queste due caratteristiche, mescolato con fibre sintetiche di maggiore elasticità.

Altrettanto importante è lo strato esterno, costituito da una giacca o da una mantellina che deve essere impermeabile e deve essere in grado di bloccare il vento. Va poi ben valutato lo strato intermedio che può essere formato, per esempio, da una maglia termica a manica lunga che si aggiunga ad una salopette invernale. In generale anche questo strato deve essere sufficientemente pesante per evitare una eccessiva perdita di calore, ma sufficientemente leggero per evitare una eccessiva sudorazione. Non bisogna dimenticare che sentire un po’ di freddo alla partenza è del tutto è normale.

Se tenere al caldo il tronco è fondamentale per mantenere alto il livello della performance non bisogna trascurare le estremità, che sono sempre molto esposte e rischiano un forte abbassamento della temperatura. Bisogna quindi munirsi di scarpe da ciclismo invernali anch’esse impermeabili e che spesso coprono anche la caviglia. Non possono poi mancare calze pesanti in lana o in tessuto tecnico e, anche se risultano più scomodi e ingombranti, non possono essere tralasciati dei buoni guanti invernali. Manicotti e gambali servono poi a tenere in temperatura braccia e gambe

Fondamentale infine, per completare l’equipaggiamento, un berretto, o cuffia, da indossare sotto il casco, che sia in grado di mantenere la temperatura e di bloccare il vento. Di solito questi berretti specifici per ciclisti sono prodotti con con un tessuto esterno impermeabile e un imbottitura che giunga a proteggere anche le orecchie.

Equipaggiare la bicicletta

Negli ultimi anni si stanno sempre più diffondendo le fat bike, biciclette dalle ruote più larghe che forniscono una maggiore stabilità e che sono state originariamente pensata proprio per i suoli innevati dell’Alaska. Ma per percorrere strade innevate con disinvoltura non è necessario acquistare una nuova bicicletta. Può bastare dotare la propria di buoni copertoni invernali capaci di fornire il grip necessario, magari mantenuti ad una pressione più bassa del normale.

È poi molto importante montare dei parafanghi dalle dimensioni adeguate che impediscano che nevischio e acqua, alzati dalla nostre ruote, ci finiscano sulla schiena. Questo oltre ad essere estremamente fastidioso alla lunga renderebbe inutile il nostro abbigliamento impermeabile così accuratamente selezionato.

Vanno inoltre considerate le condizioni di visibilità che durante la stagione invernale sono solitamente peggiori e possono cambiare in fretta. È quindi buona norma usare una particolare cautela ed essere sempre muniti di luci di segnalazione per la propria bicicletta.

Adattare lo stile di guida

Ultima aspetto, ma non meno importante:  per pedalare in sicurezza nella stagione invernale sarà necessario assumere alcuni particolari accorgimenti nella guida della bicicletta. Per esempio bisognerà evitare di piegarsi in maniera eccessiva nelle curve, che sono rese più insidiose dall’umidità e dagli agenti atmosferici. Per lo stesso motivo sarà importante evitare per quanto possibile tombini e parti metalliche.

In generale è utile mantenere una seduta non troppo rigida, ma rilassata e dal baricentro leggermente arretrato. Che aiuti a controllare meglio la bicicletta su terreni resi imprevedibili dalla neve e dal ghiaccio e permetta di reagire con prontezza ma con fluidità, ammortizzando con le gambe, in caso di sorprese. È poi ovviamente fondamentale fare molta attenzione all’uso dei freni, che vanno usati il meno possibile e mai bruscamente.

Dove possibile sarà inoltre utile mantenere una posizione di percorrenza piuttosto centrale nella carreggiata,  per rendersi più visibili ed evitare i pericolosi residui di neve che si accumulano ai fianchi della strada.

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