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Arriva la primavera, ecco 4 consigli per risalire in bicicletta

Arriva la primavera: 4 utili consigli per risalire in bicicletta e non farti trovare impreparato

L’arrivo della primavera provoca numerosi cambiamenti nel nostro organismo, le giornate che si allungano e l’aumento della luce fanno sì che il metabolismo acceleri naturalmente. È un ottimo periodo per cominciare l’allenamento in bicicletta perché il fisico e la muscolatura sono più attivi e pronti a rinforzarsi.  

È un momento importante per riprendere nel migliore dei modi l’attività dopo la parentesi invernale e non farsi trovare impreparati all’arrivo della bella stagione. Bisogna quindi  partire per tempo e fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali come la tipologia di allenamento, l’equipaggiamento e l’alimentazione.

1 Allenarsi per tempo

Dopo il periodo di scarico invernale è solitamente buona norma iniziare con un periodo di preparazione generale, con uscite lunghe a basso ritmo, per riabituare il corpo alla sforzo senza eccessivo stress. È importante iniziare presto con questo tipo di uscite, magari nella parte finale dell’inverno, per essere pronti a fare uno step in più nel corso del periodo primaverile. In questo modo infatti è possibile passare con anticipo ad uscite specifiche nelle quali il fisico, più pronto, può essere sottoposto ad uno stress più elevato che permette di migliorare le prestazioni in vista degli impegni estivi.

È utile anche portare avanti l’allenamento in palestra iniziato durante l’inverno, che permette di aumentare la forza e la resistenza dei muscoli in preparazione alla stagione ciclistica e rende possibile allenare il corpo in modo armonico senza concentrarsi soltanto sulle gambe. In questo periodo, inoltre, è bene dedicare tempo allo stretching che consente di sciogliere muscoli e  articolazioni e permette al corpo di recuperare più agevolmente la forma necessaria ad un’attività fisica più impegnativa dopo un periodo di attività meno intensa.

2 Selezionare l’Abbigliamento

Il periodo primaverile è un periodo di transizione. Le temperature non sono più rigide come durante l’inverno ma spesso non sono ancora molto elevate, in più c’è sempre il rischio di cambiamenti repentini delle condizioni atmosferiche.  È utile dotarsi di un abbigliamento versatile che permetta di adattarsi alle diverse condizioni e può essere indicato vestirsi a strati per poter reagire al cambiamento delle temperature senza troppa difficoltà e senza perdere troppo tempo.

Rispetto all’inverno può essere utile evitare uno strato intimo troppo pesante. Va poi bene valutato quando abbandonare maglie a manica lunga e pantaloni lunghi e se affidarsi a gambali e manicotti. Può essere utile dotarsi di  accessori come gilet in tessuto tecnico che permettono di aumentare la resistenza al vento e di mantenere la temperature del tronco senza compromettere la comodità, evitando anche il rischio di una eccessiva sudorazione.

È poi fondamentale avere con sé una mantellina da usare in caso di pioggia o di un forte abbassamento della temperatura.

3 Il Bike Check

Spesso all’inizio della primavera si riprenda la bicicletta dopo un periodo di inattività. Si tratta di un momento importante per controllare le condizioni del proprio mezzo ed intervenire dove necessario per ricominciare l’attività in sicurezza. La pausa invernale e il periodo appena precedente il recupero dell’attività sono perfetti per sostituire le parti usurate ed evitare problemi e rallentamenti una volta iniziato il periodo di allenamento.

Vanno controllate le condizioni di tutti gli elementi consumabili come i copertoni e gli elementi che compongono i freni. Può convenire sostituire cavi e guaine, verificare la regolazione dei deragliatori, ed è importante verificare l’allungamento della trasmissione.  Spesso si dimentica di verificare il tensionamento dei raggi che è però fondamentale per mantenere la forma corretta delle ruote. Va infine messo in pratica un buon controllo dei serraggi, viti e bulloni vanno messi a punto per la sicurezza della vostra pedalata.

4 Adattarsi al cambiamento: l’Alimentazione

Abbiamo già fatto riferimento agli importanti cambiamenti che l’arrivo della primavera provoca nel nostro organismo. L’aumento di quantità ed intensità della luce porta un abbassamento nella produzione di melatonina rispetto all’inverno, mentre sale il livello dei neurotrasmettitori che attivano il metabolismo come serotonina e dopamina. Inoltre le ghiandole surrenali aumentano la produzione di steroidei ed anabolizzanti coinvolti nella rafforzamento della massa muscolare.

L’organismo diventa quindi più performante, ma per farlo rendere al meglio è necessario affiancare all’allenamento la giusta alimentazione. Il metabolismo accelerato, infatti, mette a dura prova il fegato che è chiamato ad aumentare la sua attività di depurazione, è importante evitare di sovraccaricarlo di lavoro con un eccessivo consumo di zuccheri o con il consumo di alcolici.

L’aumento delle temperature, inoltre, fa sì che ci sia bisogno di idratarsi con più attenzione. Nonostante  possa risultare utile a risvegliarsi dalla sonnolenza primaverile va quindi evitata la caffeina che, essendo un diuretico, rende più difficile il processo di idratazione.

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